Tutorial Chitarra per principianti

Tutorial chitarra principianti


Quello che i maestri non dicono. 
Consigli pratici per l'arpeggio, per il ritmo e per il cambio accordi.


Primo consiglio: gettate via il plettro. Lo userete quando vorrete diventare dei solisti alla santana.
Suonare con le proprie mani è più facile che suonare col plettro.

Secondo: Fatevi crescere le unghie della mano che usate per fare le pennate.
Le unghie, oltre a essere fondamentali per arpeggiare, vi aiuteranno anche nella ritmica.
Fidatevi di me.

Terzo: Imparate a fare il barrè. Iniziate col più difficile, col fa. Se riuscite a far suonare le corde del fa, sarete in grado di farli tutti. Grazie al barrè, riuscirete a suonare tutte le canzoni in tutte le tonalità, tra cui la vostra.
Fate questo esercizio per rafforzare il polso.
Non vi sto dicendo che dovete andare a cercarvi le canzoni col barrè. E’ chiaro che è più piacevole suonare senza. Però non dovete scappare se ne trovate uno e rinunciare alla canzone solo per questo.

Quarto. Allenatevi ad arpeggiare, altrimenti sarete costretti a suonare a vita la canzone del sole e cose simili.
Non vi arrendete e ricordatevi che se il vostro amore per la chitarra è più grande del sacrificio che richiede, non sentirete alcuna fatica. Un giorno, senza accorgervene, vi ritroverete ad arpeggiare tranquillamente.
Quello che vi chiedo è di imparare il barrè e l’arpeggio, e sono obiettivi raggiungibili. 
Non stiamo parlando di assoli, scale e improvvisazioni che richiedono un talento particolare, probabilmente innato.
Un’ora alla settimana o due, all’inizio sono troppo poche. Dovete suonare ogni giorno, anzi dovete non esiste. Volete suonare ogni giorno. Andrete a cercare voi la chitarra, perché non vedete l’ora di suonarla.


Quinto. Il ritmo lo scegliete voi.
All’inizio va bene l’imitazione del maestro ma dopo il ritmo dovete farlo come volete voi. 
Non esiste una regola fissa. Usate anche il vostro orecchio, non abbiate paura. Cominciate accompagnandovi con una sola pennata verso il basso alla volta. Anche qui è questione di abitudine e allenamento.

So che i miei consigli possono risultare molto rigidi e duri da seguire per chi è ancora all’inzio, ma vi serviranno ad avere la padronanza dello strumento. Dovete seguire sempre i consigli e gli insegnamenti di chi ne sa più di voi, quindi del maestro o dell’amico più bravo, ma nel contempo dovete staccarvi. Quando suonate non potete avere sempre il maestro in tasca. Suonare è anche autonomia e soprattutto libertà.
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